L’ambiente, di impianto tardo-settecentesco, fu ristrutturato sul finire dell’Ottocento e da allora usato nella famiglia come camera da letto. Il conte Mario Miniscalchi-Erizzo non incluse, tra i beni legati alla Fondazione, gli arredi di questa sala attualmente allestita con le raccolte archeologiche provenienti dal seicentesco museo domestico del conte Ludovico Moscardo.